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E’ inevitabile che l’attenzione di chiunque sia afflitto da conflitti intrapsichici inconsci venga attirata dai conflitti reali quali che essi siano.
Che si tratti di conflitti familiari (i quali talora sfociano in tragedia) o di conflitti sociali, politici o sportivi.
Il cronista volgerà verso di essi la sua attenzione e la sua cronaca ed il lettore o lo spettatore focalizzerà la sua attenzione su di essi.
L’influenza inconscia della realtà attiva nell’individuo l’elaborazione inconsapevole della sua coscienza e struttura ivi nuove visioni del mondo che rispetto al mondo hanno ben poca corrispondenza.
Una visione distorta della realtà insomma.
L’idiota di turno suggerirà di chiudere gli occhi e le orecchie e di tapparsi il naso.
La soluzione giusta è invece di impedire, con la crescita psichica, che le suggestioni inconsce di realtà abbiano un influenza perniciosa sia sulla visione del mondo sia sulla salute dell’individuo stesso.
Se la rete WEB è una sconfinata rete di server e di informazioni tutte collegate tra di loro la coscienza è una sconfinata rete neuronale e di informazioni egualmente tutte collegate tra di loro.
Tutte insieme formano una visione del mondo, visione che , il più delle volte, del mondo sa poco o nulla.
Se immaginiamo la coscienza come una bolla essa , quando è dissociata dall’inconscio e l’ego è inconscio di sé , assume informazioni, attraverso i sensi, solo dalla realtà sensibile.
Attraverso la coscienza percettiva.
Può , come spesso si è accertato , ignorare del tutto l’esistenza dell’inconscio e dei suoi contenuti istintuali ed ovviamente degli istinti fondamentali dell’individuo.
Elabora al loro posto protesi di ogni tipo.
La crescita psichica e l’integrazione nella coscienza della immagine del proprio Sé attiva le difese della coscienza percettiva nei confronti delle suggestioni di realtà e apre ogni collegamento possibile tra la coscienza cognitiva e i contenuti istintuali dell’inconscio, con l’inconscio stesso e con tutti gli istinti fondamentali dell’individuo.
La visione del mondo e la visione di sé di quella coscienza muta , in conseguenza , radicalmente.
Si tratta com’è evidente di un rovesciamento radicale di fronte.
La “bolla” ha sviluppato ora un suo accesso privilegiato alle informazioni/significati provenienti dall’inconscio e percepisce la realtà sensibile attraverso i sensi senza farsi influenzare inconscientemente ed inconsciamente dalle suggestioni di quella realtà.