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Psicopatologie ESTREME (1).
Non riguardano, checché se ne possa pensare, i c.d. pazzi, gli esseri umani ricoverati nei manicomi e nelle cliniche psichiatriche, poveri loro!.
Riguardano invece gli individui "normali" affretti da potenti complessi di castrazione.
Individui "normali" (affetti da quei complessi psichici, distruttivi ed autodistruttivi) che l'onda della storia (in realtà l'inconscio evolvere della psicopatologia di massa) porta alla attenzione delle folle*.
Parte delle quali, affette dalla stessa patologia mentale con quegli individui malati di mente come loro, si identifica "istintivamente" .
Entusiasticamente appoggiandoli e sostenendoli.
E dando a quegli individui forza e consenso.
E dando loro, portandoli in posizione di potere, la possibilità di attuare le loro pulsioni distruttive in ogni ambito nel quale possono impunemente esercitarlo.
Si tenga a mente il caso psichiatrico estremo di Hitler.
Con la sua follia distruttiva ha sterminato e fatto sterminare milioni di ebrei e di altri esseri umani incolpevoli di tutto e scatenato una Guerra Mondiale.
Per infine autodistruggendosi suicidandosi.
(*) Che non a caso si chiamano "folle" (da follia) cioè masse di persone composte da individui affetti dalle stesse patologie mentali.
(scritto il 26/2/25)