15/6/10

Una tipologia di coscienza.

Esistono una gran quantità di condizioni di coscienza le quali pur garantendo all’individuo nell’immediato una qualche possibilità di sopravvivenza all’ambiente sono così alienate ed alienanti da costituire alla lunga delle vere e proprie forme di autodistruzione che portano lentamente  l’individuo alla morte (poco importa qui in quale forma essa intervenga).

Siccome ogni situazione psichica ha nelal realtà una sua qualche forma che la rappresenti viene da chiedersi quale situazione comportamentale possa rappresentare simili condizioni distruttive di coscienza.

E guardando intorno se ne trovano.

Una manifestazione comportamentale che rappresenta con dovizia di particola quella forma di coscienza che assicura la sopravvivenza  ma alla lunga porta all’autodistruzione è sicuramente la condizione del tossicodipendente.

Grazie alla dose quotidiana di droga il tossicodipendente sopravvive alla propria terribile condizione psichica ma la prezzo di una lento e continuo logoramento psico-fisico che lo porta tragicamente verso l’autodistruzione.

Come se egli scivolasse lentamente ed inesorabilmente  lungo un pendio lungo il quale la droga nello stesso tempo gli impedisca di precipitare di colpo verso il baratro ma nello stesso tempo lo agevola nel cammino  verso di esso.