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E’ possibile che il primo nucleo di coscienza formatisi nei bambini dopo la nascita sia geneticamente orientato ad emulare aspetti dalla realtà sensibile dell'ambito.

Un meccanismo propedeutico per il successivo sviluppo dell’adattamento sia all'ambiente reale sia allo sviluppo psichico nella direzione dell’"adattamento" al proprio Se.

Se quel primo nucleo riceve dall’ambito parentale informazioni significative favorevoli allo sviluppo in quest'ultima direzione (tipicamente il primo germe per lo sviluppo della funzione intuizione) quell'adattamento proseguirà spontaneamente sia nella direzione dell’adattamento nei confronti della realtà sensibile sia nella direzione dell’adattamento a sè stesso..

Se invece le prime informazioni significative da parte di quell'ambiente saranno ostative rispetto alla crescita psichica normale l’adattamento si svilupperà solo nella direzione di un adattamento verso la realtà sensibile (e quindi verso la dissociazione da sè).

Paradossalmente nella età adulta questo distacco da sé stesso si potrà  rappresentare con un omologo distacco nei confronti della realtà sensibile.

Nei casi più severi , in caso di sviluppo di un complesso di castrazione , con una vera e propria sindrome del "fortino assediato".