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Se si raffronta quanta meccanica c'è in un computer rispetto alla presenza di elettronica si sa anche quanta parte di esso è frutto della coscienza neuronale e quanta parte di esso è invece frutto della coscienza quantistica.
Se mai si riuscirà a produrre un computer quantistico si capirà che esso sarà frutto pressoché totalmente della coscienza quantistica .
Anzi esso rappresenterà in sé i meccanismi di funzionamento di quella coscienza i quali meccanismi se correttante interpretati ci diranno di più dei meccanismi di funzionamento di quella coscienza.
Aspettiamo fiduciosi che i fisici diano questo importante contributo alla psicoanalisi .
Il cervello usa una specie di loop tra la sua realtà e la realtà sensibile.
Ciò che viene fuori in quest'ultima realtà ci fa capire del funzionamento del cervello mettendolo così in condizione di capire di più della realtà sensibile.
E’ possibile che ciò dipenda dal funzionamento dei neuroni a specchio .
Essi contribuiscono a riflettere nella realtà sensibile dei meccanismi di funzionamento del cervello ed a loro volta "dicono" al cervello aspetti di questa realtà in un processo continuo e reciproco di autoapprendimento.