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L’insight il quale coglie la coscienza spontaneamente ed all’improvviso ha un suo sapore di verità anche se nulla o quasi è in grado di provare la fondatezza delle sue informazioni.
Occorre perciò ovviamente accettarlo senza trionfalismi e lasciando sempre socchiusa la porta del dubbio.
Ciò detto succede, in questa particolare fase evoluta del processo, che certi accordi musicali particolarmente fortunati dal punto di vista armonico e con ogni probabilità frutto di ispirazione creativa profonda da parte del suo autore vengano spontaneamente emulate dalla coscienza e spontaneamente mentalmente e ripetutamente riprodotti fino a diventare disturbanti.
Se le cose che accadono nella realtà sono veicolo di significati figuriamoci ciò che accade spontaneamente nella coscienza.
L’intuizione suggerisce che questo fenomeno mentale rappresenti una forma di sintonizzazione tra l’immagine del Sé geneticamente innata nella coscienza ed il messaggio, peraltro razionalmente incomprensibile, veicolato da questi particolari accordi musicali.
Per dirla in breve questi accordi particolarmente ispirati potrebbero rappresentare nell’incomprensibile linguaggio musicale, cioè in una forma “simbolica” altra rispetto al linguaggio onirico, l’immagine del Sé.
Linguaggio musicale portatore di quel messaggio che entrando in sintonia con l’analoga immagine innata nella coscienza si fa notare nella forma disturbante della quale si è accennato.
E le parole dell'armonia, ove presenti , si fanno veicolo di essa.
E ,come balsamo, essa penetra nel profondo portando un messaggio inaspettato.
Risvegliando il dormiente che gli dà un festoso benvenuto
Elenco alcune di questi pezzi musicali che , senza avere pretese di esaustività , parrebbero rispondere ai requisiti illustrati:
Aria della quarta corda di J.S. Bach;
The Goldberg variations di J.S. Bach;
Suite n.2 Badinerie di J.S. Bach;
Largo dal concerto RV 93 di Antonio Vivaldi;
El condor pasa degli Inti illimani;
Creuza de mar (Fabrizio de Andrè o Teresa De Sio);
Molte delle musiche e dei canti Andini degli Inti Illimani.
Taluni di questi pezzi potrebbero essere utili per accompagnare una terapia aiutando la coscienza del soggetto a riconoscere, in un modo misterioso che esula dalla ragione, il suo Sé a suo tempo e per troppo tempo negato.