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Dice un sogno:”M. prepara da mangiare per lei e per il figlio. Io vado per mangiare ma non c’è niente per me. Allora mi ricordo che c’era un piatto di pasta in frigo ma è stato praticamente tutto mangiato. Cerco di scaldarlo nel frigo ma non va bene.”.
Il sogno riferisce di una costellazione familiare che non ha più “nulla per me”, nel senso che ha esaurito i contenuti istintuali repressi e rimossi già trasferiti con il transfert , e con i sogni transferali, al mio inconscio.
La coscienza del Sé (di sistema) accudisce il suo “bambino divino” al fine di sviluppare in autonomia il processo di crescita.
Dice un sogno successivo:”Sul tavolo c’è un berretto di lana con dentro dei criceti. Fuori dorme sul tavolo un altro criceto. Lo prendo e metto delicatamente anche lui dentro il berretto di lana.”
Grazie all’aiuto fornito, vedi il sogno precedente, metto in sicurezza le quattro piccole coscienze inconsce della costellazione familiare di cui sopra. (scritto il 10/4/23)