Il Minotauro, metà uomo e metà toro (ma anche Re e toro insieme come dice il suo nome) era animale ferocissimo e  crudele dato che avendo testa di toro era governato solo dai suoi istinti animali.

Quando Teseo decide di ucciderlo, e dovendo  penetrare nel labirinto in fondo al quale  il Minotauro era imprigionato , Arianna, la bella guagliona che di Teseo si era innamorata,  gli dona un gomitolo di spago affinchè egli , srotolandolo all’andata lungo il labirintico percorso, potesse al ritorno ritrovare la strada per uscire.

Si badi bene lo spago, srotolato lungo il percorso d'andata, doveva servire a Teseo a ritrovare il labirintico percorso che  dall’antro del Minotauro portava all’uscita del labirinto stesso.

Se l’antro del ferocissimo Minotauro rappresentasse il temutissimo (anche allora!!) inconscio cosa potrebbe rappresentare il filo di Arianna che consente ogni volta di ritrovare la strada dall’inconscio alla coscienza ?.

E stabilire tra quello, il luogo dei “ferocissimi” istinti , e la coscienza un collegamento, una connessione?.

Indovina indovinello !!.

Potrebbe forse rappresentare il labirintico percorso che ogni volta la funzione intuizione ritrova in background  , creando un ulteriore collegamento , tra il contenuto istintuale dell’inconscio , il simbolo onirico che lo rappresenta , ed il relativo significato da allocare nella coscienza ?.

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Luglio 2020