Il narciso ama ma ama la sua stessa immagine , la sua superficie apparente ed odia tutto il resto.
Amare sé stessi è un modo complicato di amare in quanto questo sentimento si esprime e si realizza accettando sé stessi attraverso la crescita psichica e la presa di coscienza di sé.
Talora l’amore , nel senso suddetto, negato verso sé stessi si proietta sull’altro o sull’altra .
Ed è amore vero ed intenso ma anche rappresentazione di quell’amore negato.
E quando si è veramente amato sé stessi, nel senso prima esplicato, si ama anche più intensamente la vita, l’altro , l’altra , ogni animale ed ogni specie , ogni filo d’erba ed ogni nuvola del cielo.
Non è vero perciò, come diceva Marie-Louise von Franz, allieva di C. G. Jung, che uomini consapevoli di sè (e si riferiva a Jung) non possono più innamorarsi.
Forse era solo delusa per il fatto che Jung , il suo maestro , non si fosse innamorato di lei.
O forse chissà cosa intendeva dire.