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Il sogno rappresenta una informazione/significato alla coscienza.
La funzione intuizione interpreta i simboli del sogno e l’informazione/significato entra nella coscienza , con il suo quid di libido, e contribuisce a mutarla.
Contestualmente una informazioni falsa che aveva usurpato il posto di quel particolare significato del Sé viene rimossa.
Un nuovo collegamento, una nuova connessione, è nata in quel punto tra istinti e coscienza.
Una nuova attrazione è nata in quel punto tra inconscio e coscienza.
Laddove prima c’era repulsione (l’odio castrante) ora in quel punto c’è attrazione e connessione.
Un significato dopo l’altro si costruisce nella coscienza dissociata la coscienza del Sé.
Il Rosarium Philosophorum rappresenta ciò come una fusione tra il Re e la Regina.
E’ un modo mitologico che descrive la presa di coscienza del Sé , la trasformazione della coscienza in coscienza del Sé, la totale integrazione in questa coscienza della immagine del Sé: La presa di coscienza della reale natura dell’individuo.
Se la coscienza ha individuato la reale natura dell’individuo e l’ha fatto propria altre cose sono successe anche nell’inconscio.
Intanto tutta l’energia (e le informazioni/significati) , uno dei tanti dualismi onda/materia (onda/informazione), che vi si erano accumulati a causa della condizione dissociativa, è stata “scaricata” là dove geneticamente era previsto che andasse .
Cioè nella coscienza, trasformandola.
L’inconscio, a sua volta, a causa di quel sovraccarico che diventava ogni giorno più potente e pericoloso per la salute dell’individuo, era in una condizione di “fusione indifferenziata” con l’Universo, prossimo ad esso.
E da questo stato comincia a differenziarsi , ad (anche lui ) individualizzarsi.
E dalle incontrollabili influenze di quell’immenso mondo comincia a rendersi autonomo.
Nasce così l’individuo cosciente di sé regolato solo dai suoi istinti vitali e dalla sua Ragione.
E da un’ego di sé cosciente *.
Qualcosa, dopo il rivoluzionario processo di crescita , cambierà anche in quell’Universo ?.
Difficile dirlo.
Ma per l’omeostasi della energia e della informazione qualcosa in esso certamente muterà.
Cosa non è dato sapere.
(*) “Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: Il cielo stellato sopra di me , e la legge morale dentro di me. “ E. K..