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Si tratta di una giovane donna moldava in Italia da una ventina di anni
La donna soffre di una ossessione compulsiva per la pulizia.
Quando i figli, tre bambini. tornavano dalla scuola li spogliava , faceva loro il bagno , lavava tutti i loro abiti e poi lavava le scarpe sopra e sotto.
E poi faceva accuratissime pulizie in tutta la casa.
Tutti i santi giorni.
Adolescenti i tre figli cercano nelle sostanze e nelle droghe una seppur occasionale attenuazione della terribile morsa castrante che la loro coscienza, acquisita dalla figura materna, impone loro.
Entrano ed escono dalle comunità di recupero.
Accanita fumatrice, il tabagismo e l'uso smodato di ogni tipo di detersivo, provoca nella donna, in ancora giovane età, una grave affezione respiratoria.
Tanto da concederle la possibilità di fare solo pochi passi in casa, attaccata alla bombola di ossigeno .
Continua a fumare ed un giorno accedendo una sigaretta, con l'ossigeno, provoca una fiammata che le provoca delle ustioni al viso .
Dopo qualche anno la povera donna muore.
Il suo tremendo complesso di castrazione ha cosi assolto, in una azione lenta e costante, la sua funzione autodistruttiva sul soggetto, sui suoi stessi figli ,sulla intera sua costellazione familiare.
(scritto il 12/4/23)