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Come sostiene uno dei fondatori di questo particolare sviluppo del sw e della enorme massa di informazioni che esso elabora  parlando della credibilità dei ChatBot:

“Esso dimostrò che una tale illusione è sorprendentemente facile da ottenere, perché gli esseri umani sono sempre pronti a dare il beneficio del dubbio quando le risposte di una conversazione sembrano "intelligenti". Ciò che distingue un chatbot da un programma in grado di elaborare il linguaggio naturale, è quindi la produzione di risposte che sono abbastanza vaghe e mai specifiche e che possono essere intese come "intelligenti" per una vasta gamma di contesti di conversazione.”*

I Chat bot seguono la sintassi, la logica e la razionalità.

E sono alieni, per forza di cosa, alla semantica, ai significati ed alla intuizione.

La paura che produce in taluni l’A.I. è che essa possa in realtà portare alla luce della coscienza qualcosa che è ad essa inconscia (Oh mio Dio, L'inconscio).

Non credo che ci sia di che preoccuparsi per questo.

A qualsiasi livello di razionalità i significati dei linguaggi simbolici sono a quel tipo di intelligenza  preclusi.

Esattamente come i meccanismi della fisica quantistica.

Ci si deve preoccupare piuttosto di ogni eccesso di razionalità, del tutto slegata da ogni umanità possibile, esattamente come ci si deve preoccupare di ogni leader politico eccezionalmente razionale lontano, esso pure, da ogni umanità possibile.

E ce ne sono fin troppi in giro.

(*) Sta cosa ha a che fare con la stupidità di massa ?.

Conosciamo bene la differenza tra:

Sintassi e semantica;

Logica e significato;

Razionalità ed intuizione;

A tal proposito leggere l’esperimento mentale della ”stanza cinese” di John Searl  per capire la stupidità della coscienza umana dissociata e delle macchine per l’intelligenza artificiale. Non c’è tra di loro alcuna differenza.

(scritto il 12/4/23)