I sentimenti , quali che essi siano  (l’amore, l’affettività, ecc.) ,  un poco instupidiscono.

Rendono oggettivamente l’individuo mentalmente più torpido.

Per fortuna.

Che sia la libido che invade proditoriamente la coscienza , che sia un forma di regressione all’infanzia,  sta di fatto però che i sentimenti ci avvicinano alla nostra umanità , alla nostra animalità , ai nostri istinti e ci allontanano perciò dalla robotizzazione.

E benvenuto sia l’obnubilamento mentale che coglie chi ama dato che proprio grazie ad esso che possiamo cogliere e raccogliere la nostra  e l’altrui umanità.

Esiste un ambito umano, uno spazio interiore,  nel quale finalmente si cessa per un po’ di essere intelligentoni e si diventa esposti e disponibili alla tenerezza, alla dolcezza, alla comprensione , all’altruismo, all’accoglienza.

Da prendere e da dare.

E peggio per coloro che , purtroppo per loro , non possono capirlo.

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Agosto 2020