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a.     Coscienza  neuronale (percettiva e cognitiva).

E’ la funzione psichica “contenitore”.

Si rappresenta nei sogni con un simbolo che talora ne rappresenta insieme anche il contenuto di informazioni/significati.

Coincide con la parte neuronale del cervello.

Essa riceve le informazioni dell'imprinting infantile e costituisce in sé la coscienza infantile appresa da quell'imprinting.

L'area occupata nella coscienza da quelle informazioni NON coincide con l'area della intera coscienza contenitore.

Questo è un bene in quanto nel corso della terapia sarà questa area inutilizzata a fare da cavallo di troia al fine di giungere a modificare l'area della coscienza strutturata da quell'imprinting.

b.     Coscienza quantistica.

E’ costituita dall' insieme dei microtubuli presenti in ogni neurone ed in ogni cellula dell'organismo.

Rappresenta, quando ha ricevuto le informazioni relative e quindi ha riconosciuta l'immagine del Sè dell'individuo, l'organo di coordinamento dinamico e compensativo del sistema individuo.

Se non è stata attivata, nel corso della terapia e dal processo di crescita psichica dalla immagine del Sè dell'individuo, resta funzione inutilizzata e contribuisce alla insorgenza di patologie fisiche e neuronali.

c.      Funzioni inferiori (sentimenti ed intuizione).

Se non attivate nel corso della terapia e del processo di crescita restano funzioni mentali inutilizzate e, come tutto ciò che deborda dall'impiego geneticamente previsto, sono anch'esse generatrici di patologie.

Tanto per capirsi se ad uno è impedito di usare il braccio sinistro dopo un po' il braccio si inertizza, diventa un peso inutile e va in cancrena.

d.     Funzioni superiori (percezione e pensiero/razionalità).

Sono l'arma della coscienza dissociata contro il Sè dell'individuo, contro il suo inconscio, contro i suoi contenuti istintuali e contro tutto ciò che di buono c'è nell'individuo inconscio.

Più è sviluppata la funzione razionale più sarà difficile ogni terapia ed ogni sviluppo psichico.

Grazie ad essa, particolarmente sviluppata in lui, Einstein ha elaborata la teoria della relatività cioè il massimo sviluppo possibile della fisica classica.

Ma quella stessa potente razionalità gli ha impedito di capire l'importanza dello sviluppo della meccanica quantistica.

e.      Inconscio.

Dal punto di vista della fisiologia psichica è, insieme al cervello, il più grande amico dell'individuo.

Se le informazioni assunte nel corso dell'imprinting infantile gli sono ostili, insieme al cervello/coscienza ed alla sua immensa potenza elaborativa, può diventare il più spietato dei nemici.

Solo a causa di quelle informazioni ostili ed a loro volta spietate.

 (scritto il 13/4/23)

 

 

 

 

 

 


 

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