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Il processo di crescita psichica è un continuo work in progress in quanto il continuo affluire di sogni (propri e di altri) ,di interpretazioni, di eventi reali, di intuizioni ecc. muta continuamente non solo la condizione della coscienza ma anche la configurazione teorica che ciascuno si è costruito per definire ciò che sta vivendo.
Ogni ipotesi, teoria , congettura o illazione formulata nel corso di questo processo deve considerarsi perciò sempre come una formulazione assolutamente provvisoria.
In quanto ogni nuovo sogno , ogni nuovo evento, ogni nuova esperienza, ogni nuova interpretazione , ogni nuova intuizione può mutare le conclusioni provvisorie precedentemente raggiunte.
Come in ogni scienza , ed in psicoanalisi più che in ogni altra scienza , ogni nuova acquisizione interagisce e muta (e DEVE POTER MUTARE) la conclusione teorica precedentemente raggiunta.
Se questo accade nel corso di UN SOLO processo di crescita psichica vissuto e portato avanti da un solo individuo come possono le teorie in psicoanalisi restare ancora ferme da più di 100 anni o giù di lì cristallizzate su Freud , su Jung , ecc. ?.
E’ evidente che in questo fermo immagine assolutamente folle c’è qualcosa di profondamente sbagliato.