Il sintomo fisico è lieve ma intensa è l’ansia che procura.
Forte il bisogno di rassicurazione.
L’ansia un giorno dopo l’altro tenta di trasformarsi in panico. Ed il sintomo sembra sempre più intenso, sempre più doloroso.
Il medico , lo specialista (che conosce il suo paziente , la sua paziente) tranquillizza.
Ed il paziente , la paziente esce dallo studio si tranquillizzata ma anche delusa (Possibile che non ci sia nulla di grave?).
La vulgata popolare per questi soggetti ipotizza un inconscio bisogno di attirare a sé qualche patologia , meglio se severa.
Quella coscienza ha continuamente bisogno di una “specialistica cultura superiore” che possa dare rassicurazioni, sicurezza alle angustie.
E se non basta il medico generico si ricorre allo specialista oppure al grande primario.
Ed il risultato è sempre lo stesso.
Rassicurazione temporanea e delusione.
La “cultura superiore” di cui quella coscienza, quel soggetto ha bisogno non è fuori ma è già dentro il soggetto stesso.
Ma la coscienza da sola non può accedere ad essa.
La “cultura superiore” continuamente comunicata dalla funzione onirica alla coscienza dormiente non è da essa comprensibile , non è utilizzabile per lo scopo per cui essa esiste.
Ci vuole l’aiuto di qualche altro che comprenda il significato di quei sogni.
E che in dosi omeopatiche veicoli quei significati alla coscienza del soggetto.
Al quale , come al solito urlante e scalciante, si comincia ad insegnare , ad insegnare alla sua coscienza, l’uso della funzione intuizione.
Talora la paura del mutamento e le resistenze in un modo o nell’altro interrompono la terapia , bloccano il processo.
Ed il ciclo perenne - sintomo, ansia , panico , rassicurazione ,delusione- ricomincia daccapo.
Altre volta quando la coscienza ha sviluppato in un qual certo modo la propria funzione intuizione la terapia finisce.
I sintomi rallentano , l’ansia è sotto controllo , il bisogno di rassicurazione è meno pressante.
E quella coscienza continuerà ad interpretare da sola i propri sogni (nella inconsapevolezza dell’ego) ed il processo di crescita continuerà a svilupparsi spontaneamente fino alla sua conclusione.