Dice un sogno: “Uno vuole portare sulla nave una scatola od un cassetto pieno di piccole vitarelle spaiate , rondelle di varie dimensioni , robette metalliche che non servono a nulla , oltre a tante altre piccole carabattole e bagatelle, ecc..Gli dicono:Ma quando il capitano vede che porti a bordo ‘sta roba ti chiederà perché ti porti dietro roba che non serve a niente , che non serve a nessuno.”
Ho intitolato questo pezzo “Dice il saggio…”.
In effetti “il saggio” che emette sentenze sapienzali , di solito inascoltate oppure incomprensibili , è dentro ciascun essere umano e probabilmente dentro ogni essere vivente.
E’ ciò che “tecnicamente” viene definito con il simbolo del “Sé”.
Ed è questo un modo simbolico per definire la saggezza antica della Natura interiore , degli istinti, del codice genetico individuale e quant’altro.
Tornando al sogno.
L’inconscio con quel sogno dice alla coscienza che non serve a nulla portare nella nuova coscienza (la nave) le frattaglie di un passato insignificante , le cianfrusaglie di una piccola vita già trascorsa , le tante piccole inutili esperienze vissute .
E’ utile invece , aggiungo io nel mio piccolo, portare nella vita che si prospetta davanti i significati delle esperienze più importanti, quelle che hanno dato e fatto ricevere così tanto amore ed affetto.