Parrebbero gli istinti ballare in coppie di opposti.

E a seconda di quanto uno dei membri della coppia venga potenziato rispetto all'altro essi  fonderano nella coscienza umana feroci conflitti tra opposti.

Cosa orienta lo sviluppo di un istinto rispetto al suo opposto?

Facile capirlo.

Da un lato sarà l'ambiente nel quale l'individuo nasce e nel quale viene "addestrato" per l’età adulta e dall'altro lato sarà la  reale natura dell'individuo.

Se uno nasce giaguaro sarà l'istinto dell'aggressività ad essere potenziato di più oppure l'istinto della socialità?

Se uno nasce cane sarà il senso del fiuto e l'istinto del cacciatore ?.

Se l'ambiente è ostile alla reale natura dell’individuo sarà una coscienza umana troppo umana , ostile ad ogni istinto tranne che a quello dell’odio , ad essere strutturata mentre se l’individuo nasce nella foresta del  Borneo, da una coppia di cacciatori che vivono in essa ed in essa sopravvivono,  saranno certi tipi  di istinti e di coscienza ben diversi ad essere potenziati e strutturati.

E se uno vive invece in una società cosiddetta civile , nella quale è diffusa l’ostilità nei confronti di pressochè tutti gli istinti e nella quale è l’istinto dell’odio ad essere lasciato libero di svilupparsi allo scopo di coltivare quella ostilità, non ci sarà da stupirsi che essa sia popolata da individui  dissociati e che saranno  le coscienze dissociate (se non peggio) a prevalere e a diffondersi.

E saranno i servizi sanitari a soffrirne in modo sempre crescente  il carico economico.

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Agosto 2020