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E’ possibile con un pallottoliere calcolare il risultato della “trasformata di Fourier” (qualunque cosa essa sia, che Dio la benedica!);.
Come può una coscienza solo razionale e priva di funzione intuitiva (cioè solo parzializzata nel suo sviluppo) comprendere il tutto (o almeno una parte del tutto)?; .
Come può una coscienza neuronale che può elaborare solo secondo una logica lineare, per quanto complessa, comprendere al di là di questa logica ?;
Come mai una coscienza che funziona in modalità quantistica (microtubuli ecc.) può comprendere grazie alla funzione intuizione, la quale funziona nella stessa modalità, i significati del linguaggio onirico (che è il linguaggio più alogico che esista) mentre la coscienza solo razionale è impossibilitata a farlo ?;
Quei fisici che hanno conquistato un Premio Nobel grazie a qualche fortunata e sporadica intuizione si sono mai chiesti da dove arrivasse nella loro coscienza quella “misteriosa illuminazione” ?;
Un fisico che volesse capire (grazie anche alla competenza scientifica già acquisita) la meccanica quantistica, al di là delle due o tre cosette che si sono capite fin’ora, dovrebbe sviluppare un processo di crescita psichica, acquisire coscienza di sé, conquistare grazie alla coscienza di Sé quella modalità di funzionamento quantistica che è latente nella sua coscienza e continuare da quì le sue ricerche.
E forse si aprirebbe per costui una campo di conoscenza inaspettata.
Dato che i suoi colleghi pur intelligentissimi ma solo razionali in quel campo sono arrivati al capolinea.
Quell’ipotetico fisico ha paura di sé stesso e non vuole mutare la sua coscienza dissociata?.
Che resti al palo !.