Il processo di crescita psichica , sia esso completato in consapevolezza o meno, ha come suoi effetti da un parte una progressiva miniaturizzazione delle informazioni che riguardano l’immagine del Sé dell’individuo nella sua coscienza e dall’altra parte la progressiva eliminazione delle miriade di protesi del falso sé che quella immagine malamente (molto malamente se non come spesso accade patogenicamente) sostituivano.
Tutto ciò ha un altro effetto.
La capacità elaborativa della coscienza amplia, e di molto, il suo spazio di azione ed essa viene notevolmente potenziata non solo senza alcun sforzo mentale aggiuntivo ma anche con un notevole acquietamento della attività mentale.
Se un laureato in medicina o in fisica o in qualsiasi materia scientifica si sottoponesse a terapia analitica e completasse , in consapevolezza o meno, il suo processo di crescita psichica con ogni probabilità apporterebbe alla sua professione un notevole contributo nella direzione di nuove scoperte scientifiche.
La sua funzione razionale , già potenziata dagli studi scientifici , avrebbe ancora più spazio di crescita e di elaborazione e verrebbe inoltre affiancata dallo sviluppo , prima inesistente, della sua funzione intuizione, che sinergicamente con la funzione razionale contribuirebbe non poco a quelle scoperte.