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La patologia come “comportamento” obbligato dell’organismo vivente.
La patologia fisica o mentale che sia è un "comportamento" istintivo obbligato dell'organismo vivente la cui coscienza sia dissociata da sé. .
Un comportamento istintivo ,un pattern comportamentale* il quale non ha potuto esprimersi altrimenti che in quella modalità .
E , dell'altro “comportamento" istintivo psichico impossibilitato invece ad esprimersi in quella stessa coscienza dissociata , è rappresentazione simbolica.
Un linguaggio , una forma quindi di linguaggio , il quale non ha avuto altra possibilità di esprimersi che in quella modalità patologica.
La psicoanalisi è una tecnica istintiva e spontanea di comunicazione che COSTRINGE la coscienza dell'altro a sostituire le informazioni patogeniche che lo stanno uccidendo con i significati del suo Sè.
Esattamente come l'imprinting infantile ha COSTRETTO , a suo tempo , la coscienza infantile dello stesso soggetto ad assumere informazioni che quel Sé, il suo Sé, violentemente hanno negato costringendo lentamente e progressivamente l'individuo nella sua condizione patologica attuale .
Informazioni patogeniche nella sua coscienza inconsapevolmente perpetuate in essa da informazioni della stessa qualità di quelle possedute nella coscienza dei suoi medici, quando dissociati da sé. .
Ciò in quanto la frequentazione con essi ha reso la coscienza del paziente sistemica rispetto a quelle dei suoi medici.
Il medico dissociato da sè contribuisce quindi , inconsapevolmente e suo malgrado, alla perpetuazione della patologia del suo paziente .
O quanto meno a renderne più difficoltosa la guarigione.
Esattamente come il rapporto del paziente con uno psicoanalista cosciente di sé rende quella coscienza sistemica con quella dello psicoanalista favorendone invece , in questo caso, la guarigione.
(*) I manuali di patologia medica potrebbero benissimo essere denominati ; "Elenco sistematico dei pattern comportamentali" (inventati dal cervello umano per sopperire e compensare la patologa mentale del paziente).