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Ad un certo punto della terapia il soggetto riferisce un suo pensiero spontaneo che definisce una possibile causa (ma in realtà non è così) dei suoi pensieri disturbanti.

Questo pensiero intuitivo ci fa capire alcune  cose:

La funzione intuizione sta cominciando a funzionare;

Si sta attivando anche la capacita di problem solving del cervello;

Tanto da portare alla coscienza una gestalt cioè un circuito logico neuronale che individua un ipotetico (ma sbagliato) processo di causa ed effetto.

Il quale in realtà procede diversamente: Ogni volta che un istinto si affaccia alla coscienza ed attiva un comportamento conseguente i pensieri disturbanti (definiti convenzionalmente come "punitivi") affiorano alla coscienza.

In pratica la rappresentazione FEDELE dei meccanismi di rimozione castranti della coscienza stessa.

                                                     (scritto il 04/3/25)

 

 

 

 

 


 

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