.               .

E' questa una potente rappresentazione del passaggio di tutti i contenuti istintuali e dei loro significati del Sè i quali, grazie a Mo-Se, affluiscono infine liberamente in massa alla coscienza .

Diversa rappresentazione, ma dello stesso identico significato,  ha prodotto nel finale del suo film "Via Castellana Bandiera" la regista Emma Dante la quale lo rappresenta in uno "scarico alluvionale"  (la discesa di una marea di  popolo lungo la strada finalmente "liberata dal conflitto" ).

Episodio che ha creato un qualche timor panico in alcuni spettatori del film.

A proposito della fuga dall'Egitto e della “traversata del deserto” (tema questo che ha un certo interesse simbolico in psicoanalisi) si fa osservare che secondo la Bibbia (o se si preferisce secondo la corrispondente leggenda o mitologia) quella traversata è durata circa 40 anni.

E’ possibile che ciò possa avere indotto C. G. Jung, e simbolicamente Dante Alighieri (nel mezzo del cammino di nostra vita),  a ritenere che il processo di crescita psichica dovesse essere sviluppato verso la metà della vita.

Mentre invece esso andrebbe sviluppato spontaneamente da subito dopo la nascita se i genitori, coscienti di sè, quel processo corroborassero anziché, come avviene purtroppo di solito, inconsapevolmente  castrarlo sul nascere.

        .                                              (scritto il 28/2/24)

 

 

 

 

 

 


 

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