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Per quale motivo il complesso di castrazione e/o  la condizione dissociativa ha avuto nel lunghissimo arco della storia della specie umana una così larga diffusione ?.

Per quale motivo essi hanno tra i nostri contemporanei una così larga  diffusione?.

Una delle possibile risposte va ricercata nei meccanismi con i quali procede l’evoluzione darwiniana delle specie e delle funzioni.

La Natura a seconda delle condizioni ambientali potenzia o deprime certi comportamenti, certe funzioni , certe specie.

Oppure genera in base alle condizioni date nuove specie .

In archi temporali calcolabili in milioni di anni.

Ciò non deve però ingannare.

Alcune evoluzioni di tipo darwiniane a livello psichico possono avvenire in archi temporali enormemente più limitati.

Le diffuse condizioni dissociative hanno di fatto potenziato un ego narcisista che come tutti gli  “ismi”   è una patetica protesi di cose mancanti nella psiche umana.

In questo specifico caso l’ego narcisista  è un  protesi di una funzione egotica cioè di un ego, che non è riuscito o che non ha saputo o che  non ha voluto svilupparsi in una  direzione evoluzionisticamente corretta.

Come dovrebbe avvenire  questa evoluzione diciamo così evoluzionisticamente corretta?.

La Natura , a causa della generalizzata repressione e rimozione dei contenuti istintuali dell’inconscio e del Sé,  tenta in questo modo di potenziare la funzione egotica  inducendo  (a causa di sintomi di varia natura sempre più insopportabili),   o per meglio dire tentando di costringere, l’ego ad assumersi la responsabilità di sé stesso, della propria psiche, della propria istintualità animale.

In sostanza la Natura tenta di indurre l’individuo, attraverso quella assunzione di responsabilità,  a transitare dalla condizione di robot o di burattino eterodiretto  o di uomo massa  , di tutto inconsapevole , alla condizione di animale istintuale cosciente di Sé  , transito ineluttabile per poter  finalmente riconoscere la propria condizione di essere umano e di individuo.

E potenziando perciò , attraverso quel processo, la propria funzione egotica.

Per dirla in breve , nulla di nuovo: Siamo  sempre al vecchio metodo del bastone  e della carota.