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Un tempo l'ambiente naturale con la sua pressione induceva mutamenti morfologici agli individui e quindi, con il tempo, alle specie.

Roba che durava milioni di anni ogni volta.

Lo sviluppo delle dimensioni del cervello ha consentito all'homo, non ancora, Sapiens (e non solo ad esso) di INTROIETTARE nella propria coscienza (una piccola parte di quel cervello ) l'ambiente nel quale viveva.

L'ambiente naturale così come lo percepivano i suoi sensi, così come potevano capirlo le sue ancora limitate capacità di pensiero.

E grazie a ciò, poteva come tutti gli altri animali, trasmettere, grazie all'imprinting infantile, la conoscenza di quell'ambiente ai propri figli.

Muta MOLTISSIMO intanto l'ambiente naturale ma quell'ambiente psichico,NON PIÙ NATURALE, introiettato in quelle coscienze NON MUTA e non può mutare.

E continua perciò ad essere trasmesso, una generazione dopo l'altra, ai figli.

Dimenticando, e facendo ignorare a quei figli, SEMPRE e CONTINUAMENTE la propria natura animale, facendo ignorare loro  stessi, la loro REALE NATURA.

E costruendo una generazione dopo l'altra individui DISSOCIATI da Sè.

Individui che oggi possiamo definire PSICOPATICI.

Ma la pressione genetica evolutiva e le difficoltà adattative indotte da quell'AMBIENTE PSICHICO MALATO, NON NATURALE E LONTANO DALLA REALTÀ dell’essere umano induce  la nascita della capacità introspettiva.

Nasce molto lentamente la meditazione trascendentale ed il Buddismo.

Quell'AMBIENTE psichico OSTILE alla crescita psichica umana ed alla EVOLUZIONE psichica induce lentamente dopo moltissimo tempo alla nascita della Psicoanalisi.

Che si sviluppa come conoscenza scientifica a SALTI.

Prima una cosa molto lontana da tale conoscenza (per esempio Artemidoro di daldi*), poi il freudismo, poi la conoscenza junghiana e poi più avanti ancora.

(*) Interpretare i sogni (ed acquisire la relativa "conoscenza") un tempo veniva definita "Arte Divinatoria" ed ancora prima, simbolicamente, "Il sottrarre il fuoco agli Dei" (Prometeo).

                                                      (scritto il 07/3/25)

 

 

 

 

 


 

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