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La bandiera , trionfante orgogliosamente in cima alla sua asta , non sa quanto poco ha da essere orgogliosa.

Essa infatti va , e non può non andare , dove la spinge il vento .

Il vento freddo del nord la sospinge e la bandiera si piega verso Sud.

Cambia il vento e diventa vento caldo di scirocco e la bandiera si volge verso nord.

La bandiera molto assomiglia alla cosiddetta “opinione pubblica” la cui “opinione” è una banderuola  che si volge passivamente laddove la spinge il vento della informazione dominante (il cosiddetto main stream).

E poco le  importa quanto puteolente sia il vento che la sospinge dato che essa priva di opinione propria non può che essere sbatacchiata in ogni direzione da quel vento.

Ma non c’è motivo per farle torto.

Perchè come la bandiera è la coscienza dell’individuo.

A seconda da dove soffia il vento della informazione essa si piega.

Il vento della informazione soffia forte dall’ambiente reale ?.

E la coscienza dell’individuo inconscio di sé si volge verso la dissociazione.

Quel vento soffia dall’ambiente reale con ferocia ed essa si volge allora verso il complesso di castrazione.

Un giorno però il vento cambia direzione .

E comincia a soffiare il vento caldo di scirocco dal Sud.

Porta esso profumi e aromi sconosciuti e sentori prima mai percepiti.

Il vento dell’inconscio e del Sé soffia ora verso la bandiera e la volge verso la coscienza del Sé.

Verso la coscienza dell’individuo adulto e consapevole , verso la coscienza dell’individuo non più banderuola priva di senso.

 

 

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