Tra i tanti conflitti intrapsichici noti e non noti ce n’è uno piuttosto singolare:
Il conflitto tra il nulla ed il tutto, tra il vuoto ed il pieno.
Il nulla rappresenta la coscienza che nulla sa di sé , nella quale nessun componente o significato del Sé ha mai avuto diritto di cittadinanza.
Rappresenta la coscienza alla quale è stata imposta la desertificazione di sé, il vuoto di sé.
Il tutto rappresenta invece il suo perfetto opposto.
Rappresenta la coscienza del Sé nella quale tutti i componenti, tutti i significati che rappresentano in essa l’immagine del Sé , la totalità dell’essere , sono presenti.
Il conflitto , come tutti i conflitti , si supera comprendendone i termini opposti e ricomponendo il conflitto stesso ad un livello superiore.
Nel caso specifico il livello superiore è la nuova identità del’ego il quale su questi due termini del conflitto e sul suo componimento fonda la propria identità.