.
Il prendere coscienza di una determinata funzione o meccanismo psichico implica la contestuale attivazione di quella funzione o di quel meccanismo psichico, da sempre innato geneticamente nella coscienza ma da sempre latente a causa della sua condizione di incoscienza.
Il prendere coscienza funziona come un interruttore:
- Quando si prende coscienza del significato di una esperienza infantile castrante ciò SPEGNE gli effetti perniciosi prodotti da quel significato;
- Quando al contrario si prende coscienza di un significato del proprio Sè ciò ACCENDE il corrispondente significato da sempre innato geneticamente nella coscienza ma da sempre in essa latente a causa della sua condizione di incoscienza .
La coscienza del proprio Sé è nel destino genetico di ciascun essere vivente e quindi anche di ciascun essere umano.
Il non prendere coscienza di sè devia e deforma quel destino genetico SEMPRE verso il peggio.
Se ciò avviene per quantità significative di individui sarà quella specie ad avere il peggio nel proprio futuro.