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L’impoverimento progressivo della intelligenza di massa connessa a una continua deprivazione  culturale  non impedisce, com’è naturale, che la generalizzata condizione di incoscienza produca corpi mitologici attualizzati.

Come ogni epoca storica ha fatto anche questi tempi ,così culturalmente impoveriti, hanno prodotto i loro moderni miti.

I quali, grazie alla diffusione ed alla accessibilità dei mezzi di comunicazione di massa , sono costituiti dalle … fake news.

Le notizie false , antiscientifiche , fantasiose e così via sono i moderni miti.

E meno credibili sono , più folli sono, e più  ovviamente attecchiscono in un panorama mentale sempre più degradato il quale si svela talora agli occhi ciechi delle masse  con punte estremistiche , con efferati episodi di violenza e di crudeltà che si spingono fino ai cruenti conflitti di massa.

E le armi nucleari sono là sullo sfondo per completare l’opera, al momento opportuno.

Quei moderni miti, le fake news , (le  quali infestano le coscienze dei “poveri di spirito”, cioè delle coscienze dissociate ed impoverite, da questa loro condizione patologica,  delle loro potenziali capacità intellettive)  attecchiscono facilmente grazie a una forte propensione alla credulità (effetto obbligato di quel basso livello intellettivo e culturale).

Esse  sono l’informazione su una realtà artefatta , negata, deformata e manipolata al solo scopo ,conscio o inconscio che sia, di contribuire a mantenere quelle coscienze in quello stato di deprivazione psichica.

Le fake news , talora artatamente diffuse per fini di parte, sono la simbologia povera ed immiserita che storicamente ha sostituito la grande mitologia greca e romana, le mitologie religiose, la grande letteratura , le opere teatrali , i settimanali illustrati popolari ed i fumetti ed infine la filmografia.

 

 


 

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