Dice un sogno:”Siamo su un angolo di una grandissima vasca molto profonda con acqua molto limpida. Provo con dei lunghi tubi, alla cui estremità inferiore ho legato una pietra, per provare ,faccio diverse prove, la profondità della vasca e far si che i tubi giungano verticalmente fino alla superficie. Attorno al tubo ho messo un anello blu. Lego il tubo con una spago sulla sua parte superiore in modo da poterlo recuperare.Faccio vari tentativi fino a trovare la lunghezza giusta del tubo.”.
L’inconscio parrebbe essere in sostanza una sorta di grande contenitore. Se tutto ciò che emerge dal suo fondo (e le esperienze rimosse dalla coscienza) lo saturano ciò renderà impossibile la comunicazione tra quel fondo e la coscienza stessa. Senza parlare del fatto che tale comunicazione viene comunque impedita dalla condizione dissociativa della coscienza stessa.
Se i contenuti che saturano l’inconscio sono stati integrati dalla coscienza “l’acqua” sarà limpida e trasparente.
Si potrebbe fare l’esempio del corpo vitreo che riempie il globo oculare .Se esso è torbido ciò impedirà il passaggio della luce dal cristallino alla retina e la visione perciò sarà impedita.
La funzione intuizione , con prove ed errore , ha costruito una quantità di collegamenti (i tubi messi in opera) tra il fondo dell’inconscio e la coscienza.
Tutto ciò che affiora dal fondo dell’inconscio ha ora la strada , diverse strade , per raggiungere la coscienza e l’ego.
Ciascun collegamento (e tutto ciò che passa attraverso) è sotto il controllo della ragionevolezza (l’anello blu).