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Parrebbe che la coscienza infantile abbia una grande capacità di emulazione, cosa piuttosto comprensibile dato il bisogno istintivo di ogni nuovo/a venuto di sviluppare rapidamente l’adattamento possibile all’ambiente familiare nel quale è nato.
Grande capacità emulativa soprattutto nei confronti dei linguaggi sonori , propedeutici all’apprendimento della lingua.
A questa grande capacità di emulazione , probabilmente la capacità tra le più sviluppate in quella ancora piccola coscienza in formazione, consegue una altrettanta potente capacità di strutturare in corrispondenza altrettante coazioni alla ripetizione di ciò che la coscienza ha appreso.
Tale potente capacità emulativa (che rende i bambini e gli adolescenti particolarmente ricettivi all’apprendimento anche scolastico) in assenza nell’ambito familiare di riferimenti alla funzione intuizione ed ai contenuti istintuali dell’inconscio predispone il bambino/a fin da subito alla condizione dissociativa della sua coscienza.