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Dovrebbe essere possibile studiare un test che valuti numericamente il livello di capacità di intendere e di volere.
La misurazione di tale livello riferirebbe automaticamente del livello di dissociazione da sè della coscienza dell'individuo e, nei suoi parametri più bassi , della potenza dell'eventuale complesso di castrazione che la determina.
Occorre ben avere presente che la capacità di intendere è cosa diversa dalla capacità di capire.
La capacità di intendere attiene alla capacità della coscienza dell'individuo di "tendere-in" cioè di capire verso il suo interno, verso la sua interiorità psichica.
Come a dire della sua capacità di in-tendere i significati dei linguaggi simbolici.
E, sorpresa, se si sottoponessero a questo ipotetico test individui intelligentissimi si scoprirebbe che la loro capacità di intendere e di volere è su valori particolarmente bassi.
(scritto il 21/4/23)