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Nessuno parrebbe essersene accorto ma ogni volta che un dittatore conquista il potere e nega agli esseri umani di quel paese democrazia e libertà è la follia di quell'individuo ad avere assunto il controllo.

Dell'individuo prima e di quel paese immediatamente dopo.

Con l'accordo più o meno tacito di ogni cittadino di quel paese che inconsapevolmente coltiva in sé stesso QUELLA STESSA FOLLIA.

E perciò di essa e del suo dittatore, che inconsapevolmente o consapevolmente EMULA, condividerà, e talora eserciterà,  la corrispondente violenza e crudeltà.

Quella follia,  spesso omicida e di terribile crudeltà, si chiama nel linguaggio tecnico "psicopatologia GRAVE”.

Una forma di malattia mentale grave che la psichiatria, per un suo enorme limite conoscitivo, non riesce  a riconoscere.

E tale enorme limite della psicoanalisi e della psichiatria ha fatto sì che quella patologia mentale diventasse PANDEMICA.

E cominciasse ad erodere con individui affetti da tale patologia, che conquistano il potere, i confini delle conquiste umane, sociali e democratiche nei secoli conquistate.

É successo all'inizio del secolo scorso e STA SUCCEDENDO ORA.

                                                      (scritto il 08/3/25)