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Un fiume non può essere attraversato senza un ponte.

E nessuno ponte sta sù se il pilastro su una riva non ha il suo corrispettivo pilastro sulla sponda opposta.

Il feedback reciproco tra osservatore e soggetto continuamente fornisce alla coscienza di quest'ultimo (in modi diversi) le informazioni per correggere la folle credenza acquisita con l'imprinting infantile.

Corregge volta a volta le false informazioni del falso sè grazie alle informazioni genetiche del Sè del soggetto (grazie al controtransfert) e orienta volta a volta la visione distorta di quella coscienza fino a quando il soggetto comincia ad intravedere il meccanismo coatto e patologico da quell'imprinting strutturato.

                                                      (scritto il 08/3/25)