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Rossella è donna piacente e parecchio intelligente .
E’ una cara amica, moglie di un mio vecchio e caro amico di studi.
Ha due lauree e nulla sa di psicoanalisi e poco gliene importa.
Qualche volta mi prende in giro bonariamente per quella che definisce la mia “mania dei sogni”.
Mai ha voluto raccontarmi , nemmeno per fare conversazione, qualche suo sogno.
Mi sa che ne ha un po’ paura.
Un sabato dopo una piacevole cena mi chiede: Ma insomma tu con questa tua fissa della psicoanalisi! Ma cosa ci sarà di tanto interessante che sta cosa ti prende già da quasi vent’anni ?.
Mi stupisco della domanda dato il suo costante disinteresse per la materia e data la sua potente razionalità ed imbattibile logica.
Gli rispondo: Tu non ci crederai ma tutto è psicoanalisi perché tutto ciò che facciamo è inevitabilmente ed ineluttabilmente frutto della psiche e da come essa si è configurata nell’infanzia.
Ci scherza su ma si capisce che la cosa oggi un po’ le interessa .
Aggiungo:Lavorando sui sogni , i miei e quelli degli altri, si scoprono un sacco di cose molto interessanti e poco conosciute.
- Quali cose ?, chiede.
- Si scopre per esempio che l’intelligenza razionale è solo una delle due intelligenze di cui potenzialmente potrebbe essere dotato e della quale potrebbe dotarsi l’individuo.
- Non farmi ridere ,risponde questa donna che dell’intelligenza razionale e della razionalità ha fatto il suo altare.
- E quale sarebbe quest’altra intelligenza? , aggiunge ridendo.
- L’intelligenza intuitiva, quella che consente di capire il significato dei sogni, dei simboli , di certi comportamenti , ecc.., rispondo.
- Ma non farmi ridere , aggiunge continuando a ridere.
- Tu riesci a capire i tuoi sogni ?, le chiedo.
- Ma io non sogno mai, protesta.
- Qual è l’ultimo sogno che ricordi ?.
- Una fesseria , lo sogno ogni tanto , proprio una fesseria.
- E tu riesci a capire cosa significa ?.
- Ma non significa niente figurati ! E’ proprio una fesseria..
- Raccontamelo ,insisto.
- E va bhe!. ,l’altra notte ho sognato che precipitavo giù dal letto ma da grande altezza .Sembrava che la caduta non finisse mai. Pensa tu che razza di sciocchezza.
(La mia amica non capisce ovviamente il suo sogno e io certo non gli dirò che esso vuole spingerla a superare la sua condizione di dissociazione da sé e ritornare finalmente “con i piedi per terra”.
- Tu lo capisci il significato di questo tuo sogno ?, le chiedo ancora.
- Ma cosa vuoi capire , non significa niente , te l’ho detto è una fesseria.
- I sogni hanno sempre un significato e talora anche più di uno. Ma se tu lo leggi solo con la tua razionalità non capirai mai cosa il sogno vorrebbe dirti. E ti assicuro che dice sempre cose interessantissime , talvolta addirittura vitali.
Sospettosa chiede:Ma tu li capsici ?.
- Qualcosa capisco,sì.
- Qualcuno ti racconta i suoi sogni?.
- Se qualche amico o qualche amica ha bisogno di aiuto io le chiedo di raccontarmi i suoi sogni e ne parliamo per qualche settimana. Ovviamente aggratis. Io non sono uno psicoanalista.
- E allora cosa sei?, chiede.
- Uno che fa ricerca per conto suo, un freelance insomma.
- Ma quando aiuti qualcuno di cosa parlate?.
- Te l’ho appena detto, dei suoi sogni.
- Gli spieghi che cosa significano?.
- Lo aiuto a capirli discorrendo con lui, con lei. Usando delle metafore. Lo sai cosa sono le metafore ?.
- Certo che lo so. Sono cose che stanno metà fuori e metà dentro. La parte che sta fuori si capisce subito ma è la parte che sta dentro, che sta sotto. che si vuole far capire.
- Si, va bhe ,è quello.
La cosa finisce lì. Si è fatto tardi e ci salutiamo come al solito con reciproco affetto e simpatia.
(segue)