- Conoscenza (quale che essa sia) è coscienza.
- Consapevolezza di sé è conoscenza e quindi è ancora coscienza.
- Tre coscienze (o se si preferisce tre livelli di coscienza del Sé) :coscienza cognitiva, coscienza percettiva e consapevolezza.
- L’area di coscienza della consapevolezza nell’individuo inconscio e dissociato è l’area della coscienza inconscia che viene infestata dal complesso di castrazione (lato coscienza) che ha nell’inconscio (lato inconscio) la sua radice malata (insieme alle radici delle protesi delle altre due coscienze inconsce).
- Disinfestare l’inconscio da queste tre radici insieme ad acquisire la conoscenza della immagine del Sé e la consapevolezza di sé è il modo per completare la propria crescita psichica.
- Ciò che è nella coscienza è in qualche modo trasparente alla visione delle altre coscienze (delle altre coscienze inconsce ma non alla visione dei rispettivi ego).
- Ogni coscienza , ancorchè inconscia , ha in qualche modo capacità di percezione della condizione delle altre coscienze dell’ambito.
- Ed a suo modo a ciò reagisce condizionando il comportamento e l’atteggiamento dell’individuo “sottostante”.