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La forma di apprendimento della coscienza , l’esperienza vissuta, è la forma di apprendimento più incisiva e imprimente che possa esistere.
La potenza incisiva dell’esperienza è dovuta al significato che l’esperienza veicola che è esattamente il “bulino” che incide profondamente la coscienza lasciando ivi una sua traccia permanente.
Questa forma di apprendimento della coscienza (ma si potrebbe tranquillamente dire che essa è la forma primaria di apprendimento del cervello) inizia la sua azione dal momento in cui i sensi cominciano a passare i propri segnali alla coscienza.
I significati veicolati dall’esperienza vissuta e le tracce che essi incidono nella coscienza dopo un po’ si cominciano a radicare nell’inconscio e da esso verranno successivamente alimentati.
La coazione a ripetere è così servita.
Certe coazioni a ripetere (come certe abitudini ripetitive) sono utili perché alleviano la capacità di impegno della funzione egotica.
Altre , incise da esperienze dissocianti e/o castranti, costringono all’esercizio di funzioni, attività e comportamenti devianti oppure impediscono l’esercizio di funzioni, attività e comportamenti assolutamente normali.
L’altra forma di apprendimento , quella in carico alla funzione egotica e quindi volontaria, non ha nemmeno lontanamente l’incisività della prima.
Questo tipo di apprendimento al più genera cultura, al più può aiutare un adattamento compensativo ad una determinata condizione psichica ma è del tutto ininfluente a modificare in senso benefico quella condizione.
La forma di apprendimento tramite esperienza vissuta (e tramite i significati che essa veicola) può essere addestrata attraverso l’esercizio ripetitivo fino a quando questa particolare esperienza vissuta si radica nell’inconscio e diventa “pratica” ripetitiva nell’esercizio volontario di quella specifica attività.
Nel caso dell’infanzia e dell’adolescenza la ripetitività incidente e formativa (nel bene come nel male) è generata dai comportamenti ripetitivi dell’ambito familiare nei confronti del bambini.
Comportamenti ripetitivi dovuti a corrispondenti coazioni a ripetere di quell’ambito parentale a loro volta generate dalla condizione psichica prevalente in quell’ambito.
Tale potenza incisiva della esperienza e dei suoi significati esiste in quanto esiste la funzione onirica ed è rispetto ad essa emulativa .
Il sogno è infatti "esperienza" vissuta rispetto alla coscienza e quando funziona la funzione intuitiva il suo significato è mutageno ,incisivo ed imprimente.