16/6/09
Ancora sul meccanismo della focalizzazione dell'attenzione.
Questo meccanismo di focalizzazione dell’attenzione è assolutamente fisiologico e indispensabile alla sopravvivenza.
E’ ovvio che se uno attraversa la strada è indispensabile che la sua attenzione sia focalizzata sul tram in arrivo piuttosto che sul cartellone pubblicitario che sta dalla parte opposta,
E’ ovvio che l’attenzione della gazzella si focalizzi sulla leonessa che sta per spiccare il salto per raggiungerla piuttosto che sul gustoso ciuffo di erba che sta ad un palmo dal suo muso.
Eppurtuttavia ogni tanto qualcuno finisce sotto il tram perché “si è distratto”.
Cioè la sua attenzione in un momento cruciale per la sopravvivenza è stata dirottata in una direzione sbagliata.
Una visione del mondo “assassina”?!.
La patologia non risiede nel meccanismo di focalizzazione della attenzione della coscienza ma bensì in ciò che quel meccanismo orienta.
La patologia non risiede nella macchina ma in ciò che fa prendere a quella macchina la direzione sbagliata.
Una visione del mondo distorta è una visione del mondo fortemente distorcente, rispetto alla visione dell’ego, della realtà del mondo (oltre che della realtà di sé stessi).
La follia di queste visioni del mondo è tale che esse spesso inducono prepotentemente l’individuo a tentare di manipolare la realtà di sé stessi e degli altri allo scopo di far coincidere queste realtà a quella visione.
Ne abbiamo esempi terrificanti nelle azioni di taluni dittatori.
Ne abbiamo esempi altrettanti terrificanti nelle azioni di taluni politici.
Ne abbiamo esempi terrificanti nelle azioni di taluni religiosi.