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Sono dei vivaci e simpaticissimi animaletti che hanno la grande dote di suscitare gioia ed allegria al loro apparire .
Dividerei il mio rapporto con questi simpatici animaletti in quattro fasi che hanno accompagnato in tempi diversi il percorso di crescita nell'arco di venti anni.
La prima fase è stata caratterizzata dai numerosi incontri con questi affabili animaletti a N.Y.nel novembre 2001 a circa un anno dall’inizio dell’autoanalisi.
Li si incontrano dappertutto, ti vengono incontro in cerca di cibo e sono una sorta di ricchezza urbana (almeno per chi non li odia o li ha in antipatia).
La seconda fase , a processo avanzato, ha avuto dell'incredibile.
Un cucciolo di scoiattolo raccolto in difficoltà sul bordo strada , nutrito e riscaldato per qualche settimana , accorreva al richiamo del suo soccorritore che lo nutriva tenendolo sulle ginocchia. Rinfrancatosi il piccolino e sparito lasciando affranto il suo soccorritore.
Non ci avrei creduto se non lo avessi visto con i miei occhi e se non avessi ripreso la scena con il cellulare.
La terza fase è stata caratterizzata da ripetute apparizioni di scoiattoli nel corso dei miei giretti in bici , all’alba, tra i campi.
La quarta fase è stata caratterizzata da ripetuti incontri con scoiattoli uccisi nella notte dalle auto.
Una fase caratterizzata dal dolore provocato da quei corpicini straziati.
L'ultima fase infine , a processo ormai concluso , è stata la totale assenza di apparizioni di scoiattoli.
A che scopo raccontare tutto ciò?.
I fenomeni di sincronicità connessi a processi psichici sono straordinari ed inesplicabili.
Sono SEMPRE veicolo di significati che molto interessano il loro osservatore.
Nulla è causale e quindi quei fenomeni relativi agli scoiattoli non sono sfuggiti a questa regola.
Di questi fenomeni ho azzardato , con molte esitazioni, una certa spiegazione scientifica la quale avrà fatto inorridire i fisici quantistici, i mistici, i filosofi, gli iperrazionali amanti del c.d. senso comune, gli amanti del paranormale e dell'esoterismo, ecc..
Ciò che si NOTA ha sempre un suo significato.
Anche se non si è in condizione di poterlo comprendere.
Resta un dubbio irrisolvibile: E’ l'evento sincronico ad essere portatore e veicolo del significato o siamo noi che proiettiamo su quell' evento un nostro significato inconscio ?.
O , in un sistema Universo omeostatico , sono vere entrambi le ipotesi?.
Come se il nostro mondo interiore inconscio vivesse in ignota sincronia con una parte dell'universo.
Micromondi e macromondi i cui orologi atomici sono misteriosamente sincronizzati.