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Le false informazioni del falso sè si costituiscono in circuiti neuronali chiusi e privi di qualsiasi connessione con informazioni genetiche del Sè.
Questi circuiti si attivano quando vengono attinti, associativamente, dalle false informazioni di realtà assunte dalla realtà sensibile.
Quando si riesce a comprendere una gestalt (il sistema chiuso di false informazioni di uno specifico circuito) le relative false informazioni si annichiliscono ed il circuito neuronale diventa disponibile alle informazioni genetiche del Sè (e viceversa anche quando si prende coscienza di una di tali informazioni).
Si è così conquistato un piccolo potenziale "ampliamento" della coscienza.
Le quattro funzioni della coscienza svolgono nel corso della terapia e/o dell'autoanalisi un lavoro sinergico e contemporaneamente crescono e si sviluppano consentendo di comprendere nuovi e diversi significati di un sogno, di un simbolo onirico, di un mito, di un comportamento, ecc..
Tale ulteriore sviluppo induce la funzione onirica ad "illuminare" nel sogno una nuova falsa informazione/contenuto mnestico/simbolo (falsa informazione del falso sè di un nuovo e diverso circuito neuronale) il quale simbolo rappresenta una nuova e diversa informazione genetica del Sé.
Rimangono nella coscienza false informazioni del falso sè residuali che non si sono costituite in circuiti neuronali (le briciole* del sogno di cui al pezzo di pag. 448 del 11/3/25).
(*) “Gli ultimi soldati giapponesi” nelle foreste delle Filippine i quali si rifiutano di credere che la guerra è ormai finita.
(scritto il 12/3/25)