La narrazione allora qui inventa un escamotage, il classico colpo di scena .

Un giovane, avendo ascoltato il “patto scellerato” tra la strega ed il Diavolo, per impedire alla strega di portare a buon fine quel patto uccide la strega (La coscienza dissociata ed amica del complesso di castrazione esce di scena).

Il Diavolo resta a bocca asciutta e , dice la leggenda,   si presenta ogni anno sul ponte il 24 dicembre per riscuotere il suo pagamento.

Il quale gli viene fornito sotto forma di un  gatto nero.

Qui occorrerebbe interpretare allora la paura scaramantica di tanti circa i gatti neri i quali  a quanto pare sembrerebbero essere una specie di sostituto protesico della coscienza del Sé.

Ma il sole sta per alzarsi e debbo innaffiare il giardino e poi mi sono stufato di scrivere.

 


 

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