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Vorrei essere molto chiaro per quanto riguarda la fede in Dio.

In nessuna sua parte la coscienza del Sè , l'essere cosciente di se,  nega l'esistenza di Dio (ed in nessuna sua parte la afferma).

Si può credere in Dio da individui inconsci e dissociati da sè e si può credere in Dio da individui coscienti di Sè.*

Il potentissimo simbolo del Cristo crocefisso che correttamente Jung ha interpretato come rappresentazione della presa di coscienza di sè, del proprio Sè , incita anzi , con potente forza simbolica , nella direzione della crescita psichica .

Sono le false credenze altrimenti dette protesi del falso se a costituirsi come resistenze contrarie alla crescita psichica.

E sono queste  false credenze che vanno combattute in quanto patologiche.

(*) Personalmente , in molte occasioni difficili , ho avuto la sensazione che un Ente supremo mi stesse concedendo il suo aiuto. Non saprei definire meglio questa sensazione anche se non posso che esprimere devota gratitudine per ciò.