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Esiste nel Nord Italia una piscina profonda 40 metri nella quale si addestrano coloro che fanno sport subacquei.

Sia in apnea sia con le bombole.

Apparentemente si tratta di un addestramento dei polmoni o della respirazione o di un addestramento muscolare ma in realtą č un continuo addestramento della coscienza del sub e della sua capacitą di controllo sulla stessa.

In quell'ambiente acqueo, nel quale si vive al confine tra la vita e la morte, alla coscienza non puņ essere permesso di "imbizzarrirsi", di avere crisi di panico o isterismi.

L'addestramento della coscienza le consente di frenare le sue paure che possono travolgere l'ego e nello stesso tempo di consentire a quest'ultimo di aumentare la sua capacitą di controllo sulla coscienza stessa.

In questo addestramento č l'ego che cerca di imporre il suo controllo alla "macchinetta" placandone i "furori" elaborativi.

Nella meditazione buddista si ricerca lo stesso risultato ed č ancora l'ego che si impone nella meditazione che a sua volta impone alla sua coscienza di placarsi fino a fermarne la frenetica e patologica elaborazione.

Con ben altre tecniche viene raggiunto lo stesso risultato quando č il Sč dell'individuo ad assumere il controllo della sua coscienza e quando la OCCUPA con le proprie informazioni genetiche scacciando da essa 'i mercanti dal tempio", cioč le false informazioni del falso sč.

                                                        (scritto il 13/3/25)

 

 

 

 

 


 

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