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Ciò che segue deve considerarsi una illazione assolutamente spudorata alla quale si tenta di dare una qualche base fisica.
Quando un gruppo di atomi viene investito da una scarica di energia una serie di elettroni transita in orbite a più alto livello di energia e di eccitazione.
Dopo un po’ per un qualche motivo il sistema scarica questa energia nell’ambiente e quegli elettroni ritornano alla condizione quantica originaria.
La suddetta descrizione di un fenomeno fisico parrebbe avere una qualche similitudine con un altro fenomeno psichico:il transfert.
L’inconscio sovraccarico “scarica” il suo surplus di energia/informazione nell’inconscio meno carico.
Sovraeccitandone i contenuti istintuali.
Il surplus di energia/libido/informazione ricevuto investirà allora la coscienza corrispondente all’inconscio meno carico e genererà tre tipi di effetti:
- Ecciterà le aree di percezione del dolore (prodotto residuale mnestico di antichi sintomi vissuti nel corso dell’esperienza) ;
- Investirà alcuni simboli mnestici della coscienza e nel sogno corrispondente rappresenterà sinteticamente la condizione psichica dell’individuo dal cui inconscio proveniva la “scarica”;
- Dopo un po’ di tempo quella carica energetica lentamente si attenuerà e diventerà semplice investimento libidico nella coscienza.
Probabilmente è questo il motivo di base per cui nelle costellazioni familiari con il tempo si realizza un allineamento delle varie condizioni psichiche , di norma nella direzione della condizione psichica più compromessa.
Ed ovviamente anche verso la psiche dei nuovi venuti.
La comunicazione sensibile tra i vari membri della costellazione non può che essere conseguenza coatta di questa situazione.
La terapia analitica “scaricando” l’inconscio sovraccarico di uno dei membri della costellazione riattiva un sistema virtuoso retrogrado tra i veri membri alleggerendo il carico energetico e di informazioni/significati dell’inconscio ed alleggerendo via via la pressione libidica bloccante sulla coscienza .
La risoluzione contestuale dei blocchi nella coscienza del soggetto tenderà a riattivare il circuito spontaneo dei contenuti istintuali dell’inconscio verso la sua coscienza fino a farlo diventare processo di crescita autonomo, spontaneo e totalmente svincolato dalla terapia stessa.