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Nelle piccole coscienze in formazione infantili le esperienze castranti indotte dall'ambito forse risultano come eventi recepiti ma non percepite.
E subito peraltro rimosse per salvaguardare quella piccola coscienza dalla sofferenza lacerante da esse indotte.
E queste esperienze "fantasmi" ( le quali determineranno il futuro psichico del bambino/a ) rimangono latenti nell'inconscio a fare i loro danni.
E' possibile che le schermature della coscienza che bloccano ogni possibilità di prendere coscienza dei loro significati ed il continuo potenziamento energetico di essi generano nell'individuo, ad un certo momento grazie all'effetto tunnel quantistico, un effetto "non voluto" e disturbante.
Grazie all'effetto tunnel trafilano nella coscienza percettiva dei segnali che quella coscienza elabora ed interpreta come se fossero segnali sensoriali.
Anche se nulla è ad essa giunto dagli organi di senso.
Ed è l'allucinazione a manifestarsi, è una allucinazione sensoriale a rendersi "manifesta" (si fa per dire).
Lo stesso meccanismo è possibile che produca idee deliranti sulle quali la coscienza e l'ego non hanno alcun controllo.
Idee deliranti che sono vere e proprie allucinazioni espresse sotto la forma articolata del pensiero.