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Le ripetute esperienze in merito confermano sempre di più che il rapporto tra inconsci è regolato da una specie di principio dei vasi comunicanti:L’inconscio più sovraccarico tende a comunicare nella direzione dell’inconscio meno carico.
Questo tipo di comunicazione produce una sorta di effetto eccitativo rispetto ai contenuti dell’inconscio meno carico e le esperienze ed i contenuti istintuali inconsci di quest’ultimo operano, sinergicamente con il principio di cui sopra, una specie di effetto attrattivo.
I contenuti inconsci dell’inconscio del “ricevente” vengono pertanto sovraeccitati potendo così rappresentare i loro significati , fin là inconsci, nei sogni.
A vederla così tutto ciò risulta cosa utile per il soggetto “ricevente” in quanto gli dà l’opportunità di prendere coscienza di esperienze molto antiche o di contenuti istintuali inconsci a bassa energizzazione i quali grazie a quel fenomeno possono così rappresentarsi nei sogni al fine di raggiungere la coscienza.
Per dirla in breve: aiutare l’altro aiuta anche sé stessi.