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Parrebbe che questa capacità istintiva della psiche abbia una importanza ben al di là di quanto si potesse ipotizzare.
In un primo momento questa capacità sembrava essere limitata alla possibilità della coscienza di assumere informazioni dalla realtà sensibile.
Successivamente la cosa svela un ambito più rilevante.
La modalità biochimica con la quale il codice genetico trasferisce le proprie informazioni alle singole cellule dell’organismo è nota.
Ed in Natura, nei processi evoluzionistici, è frequente che soluzioni adattative funzionanti ad un certo livello vengano riproposte e riutilizzate, adattandole , a livelli molto diversi.
Nell’individuo inconscio e dissociato di sé può accadere che le informazioni genetiche relative alla sua crescita psichica rimangano latenti ed inattive.
Senza poter passare da quella fase di latenza alla successiva fase “operativa” nell’inconscio allo scopo di iniziare la sequenza: funzione onirica , funzione intuizione e significato nella coscienza.
Emerge ora una ulteriore funzione della terapia e dei colloqui terapeutici.
Grazie ad essi vengono assunti per emulazione nell’inconscio del soggetto informazioni , delle quali l’analista è già cosciente in sé, le quali “attraggono” in quell’inconscio le corrispondenti informazioni latenti ed inattive nel codice genetico del soggetto.
Rendendole così operative ai fini della sequenza prima richiamata.
Questa caratteristica della capacità emulativa funge perciò da catalizzatore ai fini della attivazione di quelle informazioni nell’inconscio stesso.
Per esempio nel caso delle funzioni c.d. inferiori la emulazione delle relative informazioni da parte dell’inconscio del soggetto a partire dalla psiche dell’analista, che di quelle funzioni ha preso coscienza da tempo, rende possibile l’attivazione delle corrispondenti informazioni genetiche del soggetto stesso.
Ciò peraltro significa che l’individuo non può che prendere coscienza e sviluppare un suo individualissimo processo di crescita psichica solo a partire dalle proprie informazioni genetiche.
La terapia ed i colloqui terapeutici fanno , grazie al transfert ed al controtransfert, da MEDIATORI per l’attivazione di un processo, paralizzato ad ogni livello dalla castrazione infantile.