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Gli insight , le intuizioni improvvise e spontanee che affiorano alla coscienza, SEMBRANO ma NON SONO verità rivelate.
Non sono illuminazioni e non sono fulminazioni sulla via di Damasco.
Sono SOLO intuizioni.
Prodotti spontanei della coscienza umana i quali veicolano significati inconsci alla coscienza stessa, mutandola.
Anzi COSTRINGENDOLA a mutare.
E forse il miracolo è solo questo ed è tutto qui.
Riuscire a mutare una macchinetta biologica bisbetica , ottusa , incosciente e terribilmente testarda nella direzione del Sé dell’individuo, verso il riconoscimento e l’accettazione della sua reale natura di animale pensante.
A mutare cioè verso la coscienza di Sé.
Se l’ego accetta l’insight non per quello che è ma come una verità rivelata si appiattisce ed appiattisce la propria coscienza (che non aspetta altro) su una qualche mitologia, su una qualche credenza mistica, su un qualche totem ideologico, parascientifico o pseudoscientifico.
Una coscienza la quale, stupida ed ottusa com’è (come del resto qualsiasi computer), come si diceva non aspetta altro.
Tutto pur di non mutare.
Il fatto è che tutti sappiamo come funziona l’intelligenza razionale e sua sorella , la logica, mentre brancoliamo nel buio su come invece funzioni l’intelligenza intuitiva ed i suoi numerosi figlioletti , gli insight.
Ma ciò non significa certo che quest’ultima forma di intelligenza sia meno importante della prima.
Molti premi Nobel , se non quasi tutti, sono la conseguenza di intuizioni dei suoi destinatari nel campo delle rispettive ricerche.
Tutta la produzione artistica , quella ricca di significati e di bellezza, esistente al mondo è il risultato di significati inconsci affiorati alla rappresentazione creativa tramite l’ispirazione artistica (la sorella bambina di una intuizione non sviluppata).
Rappresentazioni artistiche delle quali , il più delle volte, né l’artista ne gli ammirati osservatori dell’opera comprendono il significato da esse veicolato.
Senza la funzione intuizione , senza l’intuitività , senza intuizione si è ciechi al 90% del mondo.
Credendo per tutta la vita che quel meschino 10% sia il mondo.
Mentre invece questa parte è del mondo solo una sua grottesca parodia.