In questa realtà2 , senza tempo e senza spazio, forse si muovono (in qualche modo im-pensabile cioè non pensabile) solo informazioni.
Un elettrone muta il suo stato quantico qui e l’elettrone della stessa coppia che sta sulla Luna riceve istantaneamente l’informazione e muta anch’esso il suo stato.
Istantaneamente , dato che in una realtà priva di spazio e di tempo non ha senso parlare di limite di velocità.
Inoltre qualsivoglia strumento , per quanto sofisticato , costruito dal cervello umano (e quindi con la logica del tempo e dello spazio) ogni volta che tenta l’osservazione di un fenomeno nella realtà2 fa “collassare la funzione d’onda”. A causa dell’intrusione disturbante dell’osservazione il fenomeno “attraversa lo specchio di Alice “ e quello che ne resta collassa nella realtà1.
E quello che si osserverà sarà allora un fenomeno diverso da quello che realmente opera nella realtà 2 , inconoscibile per definizione dalla logica umana.
Come si è detto la realtà2 (che comprenderebbe anche l’inconscio) comunica con la coscienza umana con delle informazioni veicolate da un medium , i sogni.
Che un altro mediatore , l’intuizione, rende potabili alla coscienza.
Parrebbe che nell’intero Universo realtà1 e realtà2 normalmente convivano pacificamente .
Ed è possibile che la realtà 2 con le sue informazioni, le quali vagano senza limite di velocità per l’intero Universo, determinino la vita (ove possibile) e l’evoluzione in ogni singolo pianeta , in ogni singola stella.
Sul Pianeta Terra l’universo della realtà2 ci stupisce con dei particolari fenomeni, che Jung ha definito “fenomeni di sincronicità” (e sempre di trasferimento di informazioni si tratta) , che ci fanno capire che ciò che succede nella psiche e ciò che succede nella realtà sensibile non solo non sono cose diverse ma sono la stessa cosa che operano in forme diverse e sono tra di loro , in qualche modo , connesse.
Ci fanno capire che realtà1 e realtà2 (*) continuamente dialogano tra loro e ciascun essere vivente in quelle due realtà vive e da quelle due realtà è vissuto.
Mentre l’universo di realtà2 interagisce in una infinità di modi con realtà1 quest’ultima parrebbe non potere interferire con realtà2.
E se dentro la psiche umana alla realtà 2 è stato impedito di comunicare con la realtà1(**) la cosa viene aggirata con grande facilità dalla realtà2.
In molti modi diversi, quasi tutti a dir poco spiacevoli , taluni letali.
(*) Nella ed alla realtà1 siamo imbullonati ma dalla realta2 ciascuno può trarre inaspettati interiori arricchimenti.
(**) Che è solo un modo diverso per definire la coscienza dissociata.