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Due giovani si incontrano, si amano, si sposano.
Nasce un bambino.
E dopo un pņ di tempo cominciano i problemi.
Lui č uno che non ha mai lavorato nella vita e si fa mantenere dalla moglie.
Lei, laurea in ingegneria in campo biologico, ha un incarico importante in una grande azienda del settore.
Lui, da sempre uno irritabile, comincia a diventare aggressivo verbalmente prima e manesco dopo.
Lei lo ama, lo sopporta, lo protegge, č attratta da lui.
Malgrado tutto.
Un giorno lui tenta di ucciderla.
Viene salvata per un soffio, a causa delle sue urla, da alcuni operai che lavorano nell'appartamento vicino.
Solite denuncie, viene ospitata a casa della madre, lui continua a minacciare e a fare pressioni, le forze dell'ordine sottovalutano.
E lei continua ad amarlo, a sopportare, a tentare di proteggerlo.
I due sembrano esseri umani ma ad agire sono, al di lą di ogni ragionevolezza, i rispettivi complessi di castrazione, assolutamente speculari, che agiscono le loro coscienze, le loro menti, i loro sentimenti e le loro emozioni , i loro corpi.
Sono entrambi, malgrado tutte le apparenze, due esseri privi di volontą propria.
In lei un complesso di castrazione autodistruttivo che tenta di distruggerla ed in lui un complesso di castrazione distruttivo che tenta a sua volta di distruggere.
Ciascuno agisce inconsapevolmente il macchinismo malato della propria coscienza, malato a causa delle informazioni false che non descrivono, come dovrebbero il rispettivo Sč, ma qualcosa di mostruoso che nulla ha di umano e che ben si puņ definire follia fredda .
Ed il filo potente che li collega e che li agisce č una specie di amore tossico che spinge entrambi verso l'autodistruzione.
E se lei non seguirą una adeguata terapia psicoanalitica del profondo e verrą adeguatamente protetta sia dalla sua stessa malattia mentale e dalla malattia mentale di lui e lui sottoposto a TSO e messo in sicurezza, la conclusione di quelle due vite č gią scritta.
Fin da OGGI.
(scritto il 4/5/23)